Trentuno anni fa il pari a Siena e la matematica promozione in serie B sotto la guida di Gibì Fabbri
Penultima giornata di campionato, stagione 1991/92, serie C girone A. Il 24 maggio ’92 i biancazzurri di Gibì Fabbri e del suo collaboratore Gian Cesare Discepoli vanno a Siena con 4 mila tifosi al seguito e grazie ad un pareggio festeggiano il ritorno in serie B. La doppia promozione è completata (la stagione precedente gli estensi avevano conquistato la serie C1 vincendo lo spareggio contro la Solbiatese) e la Spal torna in cadetteria a distanza di 10 anni (campionato 1981/82 al termine del quale arrivò 19° e fu retrocessa) dopo una vera e propria cavalcata trionfale che tocca l’apice il 5 aprile nello scontro diretto con il Vicenza di Renzo Ulivieri, vinto dai biancazzurri per 3-1.
È la Spal di Torchia, Servidei, Paramatti, Brescia e Mezzini a cui in quella stagione si aggiungono tra gli altri Mangoni, Lancini, Zamuner, Bottazzi e Messersì grazie al direttore sportivo Giovanni Botteghi. Quella fu la penultima rosa che raggiunse la promozione in serie B (prima della compagine del 2015/16) ma l’esperienza in cadetteria durò poco e i biancazzurri non riuscirono a mantenere la categoria, retrocedendo l’anno seguente. Da quell’infausto 1993 la Spal, tra fallimenti vari, impiegò 23 anni a risalire in serie B: la speranza di tutti i tifosi è che la società di via Copparo non ci metta ancora così tanto tempo ad ottenere una nuova promozione.
TABELLINO
Siena: Pinna; De Rosa, Sbravati, Ferrario (poi Brandani), Scugugia, Signorini; Callegari, Rocca, Ceccaroni, Sacchi (poi Mariani); Mannari. All. Fogli
Spal: Torchia; Mignani, Lancini, Servidei (poi Paramatti), Mangoni; Brescia, Labardi, Zamuner, Bottazzi; Messersì (poi Di Nicola), Mezzini. All. Discepoli
Arbitro: Carlo Pacifici
Risultato: 0–0
foto www.spalferrara.it