Il responsabile biancoazzurro è pronto per il suo nuovo ruolo
“Saremo un’eccezione in Lega Pro”. Con queste parole Massimiliano De Gregorio, nuovo responsabile del settore giovanile della Spal stimola l’ambiente biancoazzurro a pochi giorni dalla partenza della nuova stagione.
Intervistato da La Nuova Ferrara, De Gregorio si è detto pronto per la nuova avventura confermando come non cambierà nulla nel settore giovanile rispetto al passato, notizia che tutti tifosi spallini aspettavano di sentire: “E’ uno dei motivi per cui sono qui – le sue parole -. La società ci ha confermato l’impegno e quindi noi lavoreremo al massimo: io e Francesco Conti saremo sempre sui campi per dare certezze agli staff tecnici e alle squadre. Faremo campionati diversi ma posso garantire che non mancheranno le occasioni per misurarsi con realtà di altissimo livello. Inoltre, come detto da Fusco, c’è l’ambizione di avere ragazzi pronti per giocare tra i grandi e per me questo sarà un grandissimo stimolo”
Classe 1976, De Gregorio è arrivato alla Spal nel 2014 come allenatore delle selezioni giovanili e nel 2018 ha assunto anche il ruolo di Responsabile dell’Attività di Base, coordinando l’attività dei tecnici delle formazioni biancazzurre dall’Under 9 all’Under 14.Ora i nuovi compiti lo porteranno lontano dalla panchina ma questo non lo spaventa: “Sarà un po’ anomalo per me, ma spero, in questo nuovo ruolo, di poter incidere altrettanto tenendo sempre i giovani al centro di tutto. Il settore giovanile della Spal dovrà ripartire da dove si era fermato a giugno, con entusiasmo, serietà, senso di appartenenza e voglia di crescere. Peccato perdere l’under 18 campione d’Italia, ma quei ragazzi hanno un grande futuro: alcuni andranno in Primavera per avvicinarsi alla prima squadra ed altri andranno a giocare altrove con l’obiettivo di riaverli presto con noi”.
Infine, un excursus sugli allenatori che guideranno i giovani nella prossima stagione: “Pedriali dovrebbe rimanere; gli abbiamo proposto l’Under 17 e credo stiamo per definire. Grieco resterà in Primavera perché se lo è meritato con il lavoro”.
