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Caos riammissioni: una speranza per la Spal verrebbe da un precedente del 2003

Secondo Paco d’Onofrio, professore di diritto sportivo, non sarebbe impossibile l’ipotesi di una serie B a 22 squadre

Sarà un’estate calda, anzi caldissima. E non stiamo parlando delle temperature altissime di questi giorni ma del vero e proprio caos che sta caratterizzando diverse società, almeno 11, che solo a fine agosto conosceranno il loro destino: serie B o serie C? O per qualcuna addirittura la cancellazione dal calcio professionistico.

Martedì la Spal ha depositato tutta la documentazione necessaria al fine di richiedere la riammissione al campionato di Serie B 2023/24, ottemperando a tutti gli adempimenti richiesti dalla normativa vigente. Ma anche il Perugia spera di tornare in B e il Lecco, che dopo 50 anni aveva riconquistato la serie cadetta sul campo non demorde. E poi c’è la Reggina, anch’essa momentaneamente esclusa.

La Federazione, come Lega B e Lega Pro, ha confermato di non voler cambiare il format dei campionati: quindi la Serie B resterà a 20 squadre e la Serie C a 60. Il prossimo 2 agosto il TAR si pronuncerà sui ricorsi di Lecco e Reggina, poi il 29 agosto sarà la volta del Consiglio di Stato. Quindi solo dal 30 in poi sarà possibile fare riammissioni e ripescaggi e dal 2 settembre si potrà giocare, anche se i club coinvolti potrebbero godere di qualche appendice di mercato.

Come detto, anche la Spal si è messa in lista in extremis per la riammissione. Se ci sarà un posto solo quello andrà al Brescia e se ce ne dovessero essere due a beneficiarne sarebbe il Perugia, che però è in bilico per la questione stadio. La Spal ci prova e la Lega B già mercoledì dovrebbe aver visionato la domanda di riammissione.

Ma in tutta questa baraonda c’è un’ulteriore ipotesi. Intervistato dall’emittente Lecco FM, il professor Paco D’Onofrio, professore di diritto sportivo e tra gli avvocati sportivi più noti in Italia, ha cercato di fare chiarezza sulle prospettive del Lecco. Per lui saranno fondamentali le motivazioni dibattute al TAR; nella sua disamina, tuttavia, sarebbero poche le speranze per i manzoniani mentre il diritto del Perugia dovrebbe essere salvaguardato.

E la Spal? I biancoazzurri possono sperare in un precedente che ebbe del clamoroso. Nel 2003, infatti, venne riammesso in serie B l’Ascoli nonostante fosse fuori dai giochi di ripescaggio. Questo perchè sulla base dei vari ricorsi effettuati in quell’anno, si era arrivati ad un numero di 21 squadre e la Federazione, per evitare il numero dispari e tutti i problemi che ne sarebbero conseguiti, scelse di riammettere la società marchigiana alla quale poi vennero concesse tre settimane in più di calciomercato.

In sostanza, secondo l’opinione di D’Onofrio, le possibilità del Lecco di sovvertire il giudizio del Consiglio di Garanzia dello Sport sono limitatissime, ma se la Federazione dovesse ritenere che i lombardi abbiano i requisiti per essere ammessi alla serie B, potrebbe farlo solo in sovrannumero a 21. E per evitare storture ed impedire un campionato a squadre dispari, a beneficiarne potrebbero essere proprio i ferraresi, terzi aventi diritto, come ventiduesima squadra.

L’AUDIO COMPLETO DELL’INTERVISTA

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