I primi posti sono stati assegnati a Brescia e Perugia. Le possibilità di riammissione per i biancazzurri sono minime
Il Consiglio Federale della Figc ha definito la graduatoria delle società che hanno fatto domanda di riammissione e ripescaggio in serie B e serie C. Queste le decisioni assunte:
- Brescia e Perugia prime in graduatoria per la Serie B;
- Mantova ufficialmente riammesso in C (al posto del Pordenone);
- Per l’eventuale integrazione della Serie C l’ordine è il seguente: Atalanta U23 (al posto del Siena) , Casertana e Piacenza (subentrerebbero rispettivamente a Brescia e Perugia in caso di posti vacanti).
Il presidente della federcalcio, Gabriele Gravina, ha poi puntualizzato: «La graduatoria prevede la 17esima posizione per il Brescia e la 18esima per il Perugia, non abbiamo provveduto a un’integrazione dell’organico perché siamo in attesa dei ricorsi. Quindi noi ci posizioneremo, per non alterare i format di Serie B e C, in un momento successivo a quando conosceremo l’esito dei ricorsi».
Nonostante la domanda di riammissione in B, la Spal non è stata presa in considerazione nella graduatoria. L’unica possibilità dei biancazzurri per sperare nella riammissione nel campionato cadetto (desiderio che in questo momento hanno in ben pochi a Ferrara, dove si è già concentrati per la prossima Lega Pro) è legata al presunto illecito sul gol vittoria del Perugia contro il Benevento all’ultima di campionato, caso che probabilmente verrà archiviato.
Sul capitolo “modifica al format” (da 20 a 22 squadre), che rappresentava una possibilità di ripescaggio in cadetteria per la Spal, è intervenuto ancora il presidente della Lega Serie B Mauro Balata: «Su questo graniticamente io e le società siamo schierati per difendere il nostro format. Le conseguenze sarebbero devastanti, non possiamo permetterci di subire pregiudizi. Stop ammissioni e ripescaggi? Andrà un attimo calibrato, c’è l’esigenza di tutela del format».
A margine del Consiglio Federale, Gravina ha aggiunto: «Stop a riammissioni e ripescaggi? Non è più accettabile. Faremo qualcosa a breve. Dall’anno prossimo anticiperemo i termini d’iscrizione ai campionati, con deadline al 30 aprile e non a maggio o giugno. Pretenderemo rispetto ferreo delle regole. Ogni anno riviviamo puntualmente gli stessi fotogrammi e, a causa di ipotetiche riammissioni, si blocca tutto il sistema. Oggi posso dire che non cambieranno i format, non a caso aspetteremo i ricorsi. Entro il 29 di agosto conosceremo l’esito definitivo. È chiaro che c’è anche la possibilità, dopo il Tar, di chiedere l’anticipazione della data del Consiglio di Stato. Per questo oggi non posso dire con certezza che la B inizierà in ritardo».