I due sono stati protagonisti del miracolo Vicenza degli anni ’90: “Già allora era un allenatore in campo”
La consacrazione è di quelle importanti, frutto di grande stima e di una storia sportiva andata oltre le più rosee aspettative. Francesco Guidolin, che con le sue 555 panchine è al settimo posto nella classifica di presenze degli allenatori in Serie A, intervistato dai colleghi de La Nuova Ferrara, lancia Mimmo Di Carlo alla guida della Spal. Una storia, la loro, che li ha visti grandi protagonisti del miracoloso Vicenza degli anni ’90 con Di Carlo capitano e Guidolin allenatore.
Il tecnico era approdato sulla panchina dei veneti nel 1994, chiudendo il campionato di B al terzo posto e riportando i berici in Serie A dopo sedici anni. Poi gli exploit nella massima serie: nella stagione successiva ha conquistato il nono posto finale e nella stagione 1996-1997 ha vinto la Coppa Italia dopo aver eliminato Lucchese, Genoa, Milan, Bologna e Napoli. Vittoria che valse l’accesso in Coppa delle Coppe dove ha portato il Vicenza a farsi conoscere in Europa, arrivando fino alla semifinale, eliminato poi dal Chelsea.
Perno di quella squadra era l’attuale allenatore biancoazzurro, che Guidolin ha sempre visto al centro del proprio progetto tattico: “Con Domenico continuiamo a tenerci in contatto; quello che abbiamo vissuto insieme è stato grande e i ricordi sono piacevolissimi. In campo era un vero leader, aveva la stoffa del capitano ed ho sempre pensato che avrebbe potuto fare l’allenatore. Sono contento che sia approdato alla Spal e credo proprio che la cosa possa funzionare. Di Carlo potrà far valere tutta la propria esperienza in una piazza ambiziosa e competente come quella di Ferrara e, soprattutto, in una società che ha grande voglia di rivalsa dopo la stagione passata. Per lui credo proprio che sia il posto giusto”.
E Guidolin non esclude di poter venire a vedere il suo “allievo” dal vivo sugli spalti del Paolo Mazza: “Potrà capitare che venga a Ferrara. Ho sempre ammirato la Spal, soprattutto per la grande passione dei suoi tifosi, e sarà un piacere assistere a qualche partita”.