Il racconto dell’esperienza in biancazzurro di Gabriel Brazão, portiere dell’Inter che andrà in prestito alla Ternana
La Ternana sta chiudendo la trattativa per portare in rossoverde un nuovo portiere. È Gabriel Brazão, estremo difensore brasiliano classe 2000 che ha vestito la maglia della Spal nel girone di ritorno dell’ultima stagione. In 4 mesi (da febbraio a maggio) il calciatore arrivato in prestito dall’Inter ha collezionato in biancazzurro soltanto 18 minuti “d’inferno”. Infatti, Brazão subentrò all’infortunato Alfonso contro il Genoa e in poco più di un quarto d’ora incassò i tre gol che permisero ai rossoblù di vincere quella partita (3-0).
Alla conferenza di benvenuto, l’estremo difensore di proprietà nerazzurra si presentò con grande estro, sicurezza e personalità: «Sono un bravo portiere. So che bisogna lavorare per crescere ancora di più, ma mi sento completo: posso giocare con i piedi, sono forte nelle palle alte e nell’uno contro uno. Tra i pali? Troppo forte» aveva dichiarato Brazão. Parole che alla luce dell’esperienza ferrarese risultato tanto spontanee quanto ingenue e frettolose. Prima dei 18 minuti con la maglia rosa, infatti, il brasiliano non scendeva in campo per una gara ufficiale dai tempi del Real Oviedo: si risale al lontano ottobre 2020. La disfatta contro il Genoa fu fatale, perché da allora Brazão venne confinato in panchina o in tribuna e, in assenza di Alfonso, mister Massimo Oddo gli preferì il veterano Alberto Pomini.
Ora l’estremo difensore verdeoro ha una nuova possibilità di mettersi in mostra e a lui va un augurio di buona fortuna per l’avventura in rossoverde.