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Spal-Perugia, Oddo senza mezzi termini: “Partita da vincere a tutti i costi”

Nella conferenza stampa pre partita il mister biancoazzurro sottolinea l’importanza del match: “Carattere, orgoglio e personalità; questo dovremo mettere in campo”

Una vigilia particolare e tesa, con una situazione di classifica delicatissima e il tempo che ormai stringe visto che al termine del campionato mancano solo 360 minuti. Mister Oddo non si nasconde e, a poche ore dal match salvezza del “Paolo Mazza” contro il Perugia, inquadra così la situazione:“Che sia una partita di vitale importanza lo sappiamo tutti; è una gara da vincere a tutti i costi perchè i tre punti ci permetterebbero sicuramente di scavalcare almeno una squadra ed avvicinarne altre. Certo anche il Perugia avrà la nostra stessa idea e mister Castori, da alleatore navigato quale è, ha affrontato tanti incroci diretti di questo tipo in carriera. Dalle partite che ho visto il Perugia è una squadra molto aggressiva che accetta i duelli, e non a caso è una delle compagini che ha vinto più duelli nell’arco di questa stagione. Noi dovremo mettere davanti a tutto carattere, orgoglio e personalità, ma anche la giusta umilità e, ovviamente, la voglia di portare a casa un risultato che per noi è essenziale”.

Idee chiare, quindi, per il mister biancoazzurro che sottolinea poi i miglioramenti dei suoi nelle ultime settimane: “Credo che questi siano sotto gli occhi di tutti. Un mese fa la squadra non faceva certo il tipo di prestazione mostrata a Modena. E’ ovvio che continuiamo ad avere limiti ben visibili, specie quando perdiamo durante il match giocatori importanti dal punto di vista qualitativo e mentale, ma adesso sappiamo soffrire di più. Magari capita di abbassarci troppo o che subentri un po’ di paura, però i ragazzi si buttano su ogni pallone e fanno di tutto per non subire gol”. Indubbiamente un passo in avanti dal punto di vista mentale anche se, come ha sottolineato anche Nainggolan in settimana, l’impressione è che la palla a volte scotti un po’ troppo tra i piedi dei giocatori: “Il lavoro sulla testa è quello più duro. Per creare una mentalità c’è bisogno di tempo e di risultati. E’ vero che la classifica non sorride ma nelle ultime 4 gare siamo imbattuti e a Modena abbiamo finalmente chiuso la partita senza subire gol. Dobbiamo continuare su questo percorso e spero tanto che i ragazzi possano andare in campo con quella lucidità necessaria per essere un po’ più liberi di testa, anche se questo dipenderà molto dall’andamento della gara”.

Una settimana particolarmente delicata in cui è stata provata in allenamento anche la soluzione del doppio trequartista (Nainggolan e Fetfatzidis) alle spalle di Moncini, ma Oddo non si sbilancia troppo sull’11 che scenderà in campo domani: “Abbiamo provato tante cose in questi giorni anche perchè l’allenatore cerca di immaginarsi l’ipotetico svolgimento della gara, anche se poi il più delle volte lo scenario cambia. Però ho le idee chiare sulla squadra che penso possa essere la più efficace da controbattere al Perugia. Fortunatamente abbiamo recuperato tutti, tranne i lungodegenti, e questa è una notizia molto importante in vista di domani. A livello psicologico, invece, non è stata una settimana troppo diversa dalle precedenti; da quando sono arrivato a Ferrara c’è sempre stata la necessità di fare punti e la nostra situazione si è mantenuta sul filo di lana. Credo, però, che più che pensare agli avversari, dobbiamo concentrarci  di più su noi stessi in modo da conoscere al meglio i nostri limiti e riuscire a trasformarli in punti di forza”.

Chiusura sullo stadio che si annuncia caldissimo e con oltre 10.000 spettatori: “La città c’è sempre stata e ci sarà fino alla fine, su questo non ho mai avuto dubbi. Dal canto nostro stiamo cercando in tutti i modi di dimostrare che siamo vivi; abbiamo le nostre difficoltà ma vogliamo con tutte le nostre forze tirarci fuori da questa situazione e lo stadio pieno potrà esserci molto d’aiuto. E’ un turno sicuramente importante visto che c’è anche l’altro scontro diretto tra Brescia e Cosenza, ma non è decisivo visto che poi ci saranno altre tre gare che andranno affrontate con la stessa voglia di domani. Fare tabelle e controtabelle adesso non serve proprio a nulla, poi a fine campionato tireremo le somme”.

 

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