La retrocessione dello scorso anno non ha spezzato il legame tra la SPAL e i suoi tifosi, che, nonostante il duro colpo subito, hanno risposto con entusiasmo, sottoscrivendo oltre 4.500 abbonamenti, una cifra enorme per il campionato di Lega Pro. La stagione corrente ha visto i biancazzurri lottare in un contesto difficile, costantemente a ridosso dei playout, ma ciò non ha minimamente scalfito il sostegno dei tifosi. Il record di presenze si è avuto nel match contro il Pescara con 8.542 spettatori, ma anche nei momenti più complicati la presenza minima ha toccato quota 5.250 (contro il Sestri Levante), ben al di sopra delle aspettative per una squadra che combatte per non retrocedere.
Una media fuori categoria
Più in generale, come riportato dal Resto del Carlino, soltanto in sei gare interne su 18 l’affluenza è scesa sotto quota 6mila. E la media di spettatori oggi raggiunge quota 6.350 presenze. Oltre al record contro gli abruzzesi, quota 7mila è stata sfondata contro Vis Pesaro (7.132), Perugia (7.845) e Gubbio (7.052).
Contro il Pineto caccia al record
L’ultima partita casalinga, quella contro il Pineto, promette di mantenere il trend, con la prevendita che procede spedita e la gradinata che ospiterà circa mille bambini nell’ambito del progetto ‘Scuola Biancazzurra’. La società ha anche lanciato una promozione speciale con biglietti a tariffe ridotte, incoraggiando un’ampia partecipazione. Il primato del gara col Pescara quindi vacilla, con la speranza di poter festeggiare tutti insieme una bella vittoria della squadra di Di Carlo.