Parla Valentina Ferozzi del Centro Coordinamento Spal Clubs. La sua disamina sulla situazione societaria e sulla stagione trascorsa
Nel marasma di quello che sta succedendo attorno alla Spal, con la querelle tra tifo organizzato e Tacopina, non vanno certo scordate le decine di Spal Club disseminati sul territorio. Il coordinamento è a cura del Centro Coordinamento Spal Clubs, presieduto da Valentina Ferozzi che, in un’intervista a “La Nuova Ferrara” ha espresso la propria opinione sulla situazione della società, ripartendo proprio dall’ormai famigerato incontro con il Presidente saltato lo scorso 30 maggio: “Eravamo stati avvisati di questo incontro dai ragazzi della curva, poi abbiamo saputo che è stato annullato e non ci sono al momento date alternative. Sicuramente in tutta questa vicenda ci sono stati errori di comunicazione da parte della società, poi c’è questo attrito tra tifosi e Presidente; da parte nostra, però, difenderemo sempre la Spal. L’importante adesso è capire cosa ne sarà della squadra”.
Dubbi e incertezze, infatti, gravano sul futuro biancoazzurro con il Presidente Tacopina atteso da diverse risposte in merito: “Sono convinta che alla fine iscriverà la squadra in serie C, poi magari valuterà se trovare nuovi acquirenti. Il passaggio dell’iscrizione è però fondamentale per capire il futuro. Come tifosi auspichiamo una serie C con punti ben definiti e questo può farlo solo Tacopina. La base sarà partire da un nuovo DS, poi a ruota definire il futuro del settore giovanile, vero fiore all’occhiello della società”.
Per quanto riguarda, invece, cosa è andato storto in questa stagione, Valentina Ferozzi individua nel primo cambio in panchina il peccato originale: “Credo che l’errore principale sia stato l’avvicendamento Venturato – De Rossi con quest’ultimo non adeguato a una categoria delicata come la serie B. Però anche la squadra ci ha messo molto del suo mostrando poca grinta, poco orgoglio e pochissima unione. Adesso dobbiamo guardare avanti. La nostra tifoseria non è retrocessa, e credo che la serie C non sia la dimensione degna di Ferrara. Pensiamo a risalire subito anche se ci vuole chiarezza di obiettivi e muoversi fin da subito”.