La pista Baldini si è, per il momento, raffreddata e Fusco sta valutando anche altri profili prima di prendere una decisione definitiva
Dagli uffici di via Copparo non sembra esserci fretta per la scelta del prossimo allenatore che guiderà la squadra in serie C. Il ché non è neppure una brutta notizia considerando i precedenti dell’anno scorso: meglio una settimana di riflessioni in più e un tecnico da esonerare in meno durante la stagione. L’opzione Tesser è stata abbandonata presumibilmente (e come sempre accade) per motivi economici: costi d’ingaggio del mister e del suo staff troppo onerosi e richieste dispendiose per la campagna acquisti. Uno sforzo a livello monetario che attualmente Tacopina e finanziatori non possono concedersi a cuor leggero.
Intanto Filippo Fusco è stato nominato nuovo direttore dell’area tecnica nella serata di venerdì 23 giugno e verrà presentato sabato 24 alle 12, alla presenza di Tacopina. L’ex Bologna, Verona e Juventus (tra le altre) ha preso il posto di Fabio Lupo e, come dichiarato dal presidente biancazzurro, è incaricato nella scelta del nuovo tecnico. Una decisione ponderata che, dopo l’esclusione di Tesser, non si è riversata all’istante sull’altro profilo in corsa per la panchina estense: Francesco Baldini. L’ex allenatore di Catania e Vicenza ha già incontrato Tacopina e Fusco a Ferrara ed è molto stimato dal nuovo direttore tecnico.
Nonostante Baldini sia in pole position, Fusco preferisce valutare tutte le piste e prendere in considerazione altri nomi: il profilo ideale è un mix tra esperienza in categoria e giovane età, al fine di assicurare alla Spal un cammino perlopiù sereno e trionfante nel prossimo campionato. Già dalla settimana entrante potrebbero esserci sviluppi interessanti.