Repubblica Dominicana-Italia alle 20 su Rai Sport: Azzurrini alla ricerca di una vittoria per centrare gli ottavi di finale. Intanto ci sono perplessità sulla vera identità di un giocatore nigeriano
Dopo il successo di misura ai danni del Brasile 3–2 e la sconfitta contro la Nigeria 0–2, gli Azzurrini di mister Nunziata affronteranno la Repubblica Dominicana nell’ultima partita della fase a gironi. Attualmente l’Italia è a 3 punti a pari merito con il Brasile, sotto gli africani (6) e sopra i caraibici (0) in classifica. La vittoria contro la Repubblica Dominicana potrebbe non bastare a Prati e compagni per accedere agli ottavi di finale: agli Azzurrini servirà una goleada perché in caso di pari punti si guarderà la differenza reti che attualmente vede la Nigeria a +3, il Brasile a +5 e l’Italia a -1.
I caraibici sono reduci da 2 sconfitte e 8 gol totali subiti: ottenere i 3 punti con un buon score realizzativo non dovrebbe essere un problema per la squadra di ct Nunziata, ma attenzione a non sottovalutare l’avversario per evitare spiacevoli imprevisti e trovarsi di colpo a dover fare le valigie per tornare in patria.
Intanto si discute sulla vera identità del capitano nigeriano Daniel Bameyi. A sollevare le perplessità sul difensore 17enne sono gli stessi nigeriani – scrive Sky Sport – poiché la sua squadra di proprietà segnalata sul sito della Fifa, lo Yum Yum Fc, sembra in realtà non esistere: nessuna società calcistica è registrata a questo nome. Come riporta il portale locale owngoalnigeria.com: si dice che lo Yum Yum Fc giochi nella città di Abuja, ma i residenti della capitale nigeriana non hanno mai sentito parlare di un club con quel nome. Nessun altro giocatore, inoltre, ha legami con questo club. E non finisce qui perché il giocatore sarebbe stato già convocato con le categorie superiori fino alla selezione maggiore. La verità ha provato a svelarla sofoot.com, secondo cui Bameyi sarebbe in realtà un giocatore di un campionato di quartiere reclutato da un agente che, grazie ai suoi contatti all’interno della Federazione, è riuscito a inserirlo nel giro della Nazionale. «Il calcio nigeriano ha molti potenti agenti e amministratori che influenzano la convocazione dei giocatori nelle squadre nazionali» ha commentato una delle editorialiste più note del Paese, Lolade Ademuyi.
Ad ogni modo, la sfida delle 20.00 sarà un’altra occasione per vedere all’opera Matteo Prati: il centrocampista spallino si è inserito ottimamente nelle dinamiche azzurre e si attende l’ennesima prova di rilievo dopo il gol segnato al debutto contro il Brasile.
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