Un incubo che non sembra davvero aver mai fine. La Spal perde l’ennesima partita della sua stagione, centrando la terza sconfitta in una settimana, senza nessuna rete all’attivo, e permettendo anche al Pontedera di violare un Paolo Mazza che, a fine gara, è diviso tra la rabbia e l’incredulità per una situazione al limite dell’imbarazzante.
Impietosi i numeri dei biancoazzurri, quart’ultimi in classifica con soli 12 punti, ben 7 sconfitte, 16 gol subiti e soli 10 fatti. Un inizio stagione che neppure nei peggiori incubi si poteva immaginare. Francamente difficile capire come questa squadra possa uscire da una situazione del genere, con i giocatori privi di mordente e incapaci di una minima reazione, anche solo d’orgoglio. Ferrra non merita certo uno spettacolo del genere.
Colucci rilancia Carraro a centrocampo e schiera dal primo minuto anche il nuovo arrivato in difesa Bassoli e Puletto in avanti. L’inizio gara sembra essere promettente con la Spal che parte con un buon piglio e al 5′ sfiora il gol con Bruscagin che colpisce di testa su corner di Maistro non trovando l’angolino per questione di centimetri. Una manciata di secondi dopo lo stesso Maistro si mette in proprio: stop in area, finta su Espeche e conclusione messa in corner da Stancampiano.
Il Pontedera soffre e non riesce a prendere in mano il controllo del match e così la Spal colleziona altre due opportunità sempre con un Maistro particolarmente ispirato che, prima al 22′ e poi al 34′, conclude altre due volte verso la porta ma trova sempre la pronta respinta del portiere avversario. Poi al 38′, alla prima sortita offensiva, gli ospiti vanno vicinissimo al gol facendo correre un brivido agli oltre 5.000 tifosi accorsi al Paolo Mazza: Ianesi mette al centro un pallone perfetto per il colpo di testa di Benedetti che, clamorosamente dimenticato dalla difesa spallina, spreca mandando a lato. Il primo tempo si conclude, così, sullo 0-0.
La ripresa parte a ritmi alti con le due squadre che ripartono all’attacco: ci prova subito Catanese per gli ospiti, poi sul ribaltamento di fronte Maistro viene servito ottimamente da Carraro ma cincischia in area e si fa rimontare. I toscani sono, però, più intraprendenti rispetto al primo tempo e la Spal deve arretrare il proprio baricentro. Al 51′ Alfonso deve letteralmente superarsi alzando sulla traversa un colpo di testa a botta sicura di Selleri da due passi. Il gol sembra nell’aria, ed arriva puntuale al 67′: bella manovra della squadra ospite conclusa da un bel cross di Benedetti per Ianesi: semi-rovescata di quest’ultimo che Alfonso respinge ancora miracolosamente prima di inchinarsi a Catanese, che ribadisce in rete siglando la sua sesta rete stagionale.
Gli uomini di Colucci accusano il colpo ma al 79′ hanno l’occasione per il pari: Collodel cross da destra per l’accorrente Tripaldelli che colpisce al volo ma trova la pronta e bella risposta di Stancampiano. E’ l’unico ed ultimo squillo per i biancoazzurri in un finale di gara che il Pontedera riesce a gestire piuttosto agevolmente andando, anzi, più vicino allo 0-2 che non a subire il pareggio. Neppure i 7 minuti di recupero cambiano le sorti di un match in cui la Spal gioca un tempo solo e poi si spegne, offrendo l’ennesima catastrofica prova della sua stagione.
